Chi ha inventato NASKA?

Uno che, come te, aveva dovuto smettere di nuotare

Mi chiamo Marco Staffoli e ho sempre amato il nuoto. L’ho praticato saltuariamente fino all’estate del 2017 quando ho deciso di iniziare ad allenarmi più regolarmente e con maggiore intensità.

Nel 2018 sono entrato in una squadra di nuoto Master ed ho partecipato con grande entusiasmo e soddisfazione alle mie prime gare di nuoto in acque libere nei laghi del nord Italia e nelle acque della Liguria.



Ma è stato proprio durante gli allenamenti dell’inverno successivo che il problema della rinite ha iniziato a farsi vivo: dopo l’allenamento avevo sempre la necessità di soffiarmi un po’ il naso. L’intensità di questo fastidio è andata progressivamente aumentando con gli anni arrivando al punto di dover starnutire per una giornata intera dopo ogni allenamento.
Ho provato di tutto: tappanaso, vaselina cosparsa sulle mucose, irrigazioni nasali con acqua salina dopo ogni allenamento... ma nessuna di queste soluzioni si è rivelata efficace.

Nel 2022 ho dovuto letteralmente appendere gli occhialini al chiodo perchè anche un breve e blando allenamento di 15 minuti era in grado di mettermi KO per una giornata intera.
Nel 2023, dopo un anno intero di pausa, ho riprovato a buttarmi in vasca pensando che forse, dopo un anno intero lontano dal cloro qualche cosa potesse essere migliorato, ma ne sono uscito traumatizzato: non c’era niente da fare, era come se la rinite fosse stata lì ad attendermi per tutto il tempo.

Fu allora che notai che durante la rinite, avvertivo sempre un particolare formicolio alla base delle narici. Effettivamente il tappanaso lasciava esposta quella parte del naso al contatto con il cloro e stringendo le pareti nasali impediva la normale circolazione del sangue in quel punto.
Mi aggirai per casa una sera pensando a come realizzare una specie di rivestimento con cui proteggere tutto il naso. Per puro caso feci attenzione alla forma di un flacone di plastica proprio mentre stavo per buttarlo nei rifiuti: tagliato in un determinato punto avrebbe potuto avere grosso modo una forma simile a quella di un naso. Ci lavorai tutta la notte ed alla fine ottenni questo:
La settimana dopo, con mio figlio, andai a provarlo.
Certo, ci volle una discreta dose di coraggio, sia per affrontare gli sguardi degli altri nuotatori, sia per affrontare nuovamente le conseguenze nel caso la maschera non avesse funzionato, ovvero una intera giornata passata a starnutire.
Ma la cosa incredibile è che non successe proprio nulla! Nessuno sternuto, nessuna goccia al naso, niente. Ero entusiasta ma ancora non volevo crederci, anche perchè spesso la rinite non si era manifestata subito dopo il nuoto ma a distanza di alcune ore. Dunque attesi tutto il giorno e quello successivo ma non successe nulla!
La testai per altri 5 giorni senza mai riportare alcun problema: funzionava!
Sia chiaro: l’acqua entrava da tutte le parti e un po’ di cloro veniva sicuramente a contatto con le mie narici ma l’esposizione era comunque molto minore rispetto a non averla. Mi accorsi anche che con la maschera potevo espirare usando anche il naso prorpio come quando nuotavo senza tappanaso. Espirando dal naso mi accorsi anche che l’acqua che era riuscita ad entrare veniva espulsa assieme all'aria.
Per arrivare alla maschera che vedete oggi nel sito, sono dovuto passare attraverso la realizzazione di svariate decine di prototipi, ognuno dei quali mi ha consentito di ottimizzarla sempre di più.

Poter tornare a nuotare nuovamente senza problemi mi ha ripagato di tutta la fatica investita nella sua realizzazione. Ho anche deciso di ritesserarmi con la squadra di nuoto dalla quale avevo dovuto ritirarmi a causa della rinite. Grazie a questa maschera posso sostenere anche allenamenti intensi senza più nessuna controindicazione.

Io non so se questa maschera possa essere la soluzione per tutti, per me lo è stata al 100%.
Spero di poter far tornare a nuotare tutti coloro che come me hanno dovuto smettere privandosi cosi di una pratica estremamente salutare.

Questa maschera è dedicata a tutti coloro che AMANO il nuoto e lo hanno dovuto abbandonare.
Provatela.
Se, come nel mio caso, funziona, sarà uno degli acquisti migliori che abbiate mai fatto.

Perchè "NASKA"

(da wikipedia in Siciliano)

La nasca (pl: li naschi o li pirtusa dû nasu) è ogniduna di l'apirturi â basi dû nasu, attraversu cui li cavitati nasali cumùnicanu cu lu sternu.